Apparecchiature per l'analisi delle acque di processo
Attraverso strumenti specifici, realizziamo le principali analisi sulle acque di processo impiegate nell’industria cartaria.
- Mutek-PCD: per determinare il contenuto dei colloidi nelle acque
- Misuratore di Potenziale SZP-10: per definire la carica delle fibre attraverso l’analisi sugli impasti
- DFR: per stabilire le curve di velocità di ritenzione attraverso lo screening dei prodotti per la ritenzione della macchina continua
- Jar test: per determinare i coagulanti/flocculanti nella chiarificazione delle acque
- Spettrofotometro DR 3900: per specificare i livelli di COD, amido, azoto, fosfati, cloruri, solfuri ecc. nelle acque chiarificate e fresche
- Torbidimetro: per stabilire la torbidità residua delle acque chiarite
Contaminazione batterica, depositi e fanghi attivi
Un’area speciale del laboratorio è destinata alle analisi per stabilire la contaminazione batterica delle acque e all’analisi di depositi derivati dalla produzione e fanghi attivi negli impianti di depurazione biologica.
Attraverso due microscopi ottici a contrasto di fase, caratterizziamo il fango e le sue specie biologiche per verificare eventuali disfunzioni all’impianto. Correliamo poi l’osservazione microscopica alle analisi chimico-fisiche, quali misura di COD, nutrienti e sedimentabilità del fango (cono Himoff). Poiché i microscopi sono dotati di fotocamera, forniamo un report visivo dello stato del fango e delle specie batteriche presenti. Per quanto riguarda l’analisi dei depositi che si formano in cartiera, uniamo le analisi microscopiche a quelle chimico-fisiche (secco, ceneri, prove di solubilità in reagenti vari). In questo modo stabiliamo la natura del deposito (biologica o non biologica) e realizziamo la conta batterica totale (uso di terreni di coltura-Easicult incubati a 30/37 °C per 48-72 h).
Apparecchiature per l'analisi delle acque di processo
Attraverso strumenti specifici, realizziamo le principali analisi sulle acque di processo impiegate nell’industria cartaria.
- Mutek-PCD: per determinare il contenuto dei colloidi nelle acque
- Misuratore di Potenziale SZP-10: per definire la carica delle fibre attraverso l’analisi sugli impasti
- DFR: per stabilire le curve di velocità di ritenzione attraverso lo screening dei prodotti per la ritenzione della macchina continua
- Jar test: per determinare i coagulanti/flocculanti nella chiarificazione delle acque
- Spettrofotometro DR 3900: per specificare i livelli di COD, amido, azoto, fosfati, cloruri, solfuri ecc. nelle acque chiarificate e fresche
- Torbidimetro: per stabilire la torbidità residua delle acque chiarite
Contaminazione batterica, depositi e fanghi attivi
Un’area speciale del laboratorio è destinata alle analisi per stabilire la contaminazione batterica delle acque e all’analisi di depositi derivati dalla produzione e fanghi attivi negli impianti di depurazione biologica.
Attraverso due microscopi ottici a contrasto di fase, caratterizziamo il fango e le sue specie biologiche per verificare eventuali disfunzioni all’impianto. Correliamo poi l’osservazione microscopica alle analisi chimico-fisiche, quali misura di COD, nutrienti e sedimentabilità del fango (cono Himoff). Poiché i microscopi sono dotati di fotocamera, forniamo un report visivo dello stato del fango e delle specie batteriche presenti. Per quanto riguarda l’analisi dei depositi che si formano in cartiera, uniamo le analisi microscopiche a quelle chimico-fisiche (secco, ceneri, prove di solubilità in reagenti vari). In questo modo stabiliamo la natura del deposito (biologica o non biologica) e realizziamo la conta batterica totale (uso di terreni di coltura-Easicult incubati a 30/37 °C per 48-72 h).
Attrezzature per l'analisi della carta
Le nostre attrezzature per l’analisi della carta ci permettono di verificare numerosi dati: dai parametri degli impasti al grado del bianco, dalla raffinazione alla presenza di inquinanti.
- Size Press da laboratorio: applicando sui fogli A4 diverse salde di amido diamo funzionalità aggiuntive alla carta, quali resistenze ad acqua, olii e altre specifiche richieste dal cliente
- Brookfield: per determinare la viscosità dinamica (cP) di soluzioni viscose, quali coagulanti, salde di amido, colle, inchiostri
- Lampada WOOD: per evidenziare imbiancanti ottici sulla carta o nelle acque Elrepho 2000: per stabilire il grado di bianco sulla carta Pulper per cellulosa e carta da macero: per effettuare degli impasti concentrati da caratterizzare secondo i parametri richiesti nel settore cartario (pH, conducibilità, PCD, SZP, ceneri, grado di bianco, presenza di pasta legno, presenza di imbiancanti ottici, contaminazione batterica ecc)
- Colonna Formafogli e piastre essiccatrici: per formare foglietti di varia grammatura dagli impasti di cartiera, in modo da valutare nuance e intensità dei coloranti, e la presenza di inquinanti che alterano l’omogeneità del foglio (es: problematiche di spappolamento, presenza di plastiche, puntinature di sporco o appiccicosità, il Cobb, indice di scoppio)
- Cella di Flottazione: per verificare la possibilità di rimuovere gli inchiostri presenti in un impasto di macero, dopo avere aggiunto in fase di spappolamento opportuni reagenti chimici a pH alcalino per disinchiostrare le fibre di carta
- Olandese: per definire la curva di raffinazione di un impasto di cellulosa vergine o mix diversi di cellulose
- Schopper Riegler: per misurare i gradi shopper degli impasti (raffinazione). Un’analisi microscopica può valutare qualitativamente il grado di raffinazione. Osservando il numero e la posizione delle microfibrille, è infatti possibile misurare la lunghezza delle fibre e stabilire se la fibra è raffinata bene. Possiamo spedire report ad hoc completi delle foto scattate al microscopio.
Attrezzature per analisi del tissue
Siamo attrezzati per effettuare analisi relative alla trasformazione della carta tissue, in prodotti finiti quali carta igienica, asciugatutto, tovaglioli e fazzoletti. Come rivenditori di inchiostri, colle e lozioni, siamo dotati di diversi strumenti per effettuare test preliminari e determinare le caratteristiche del prodotto chimico più adatto a seconda delle situazioni.
- Labra test da laboratorio: per effettuare prove di stampa degli inchiostri e verificarne l’intensità e la tonalità rispetto alle specifiche
- Test di cessione: per precisare la solidità del colore stampato su labra test o su carta industriale, secondo la Normativa BS EN 646-2015
- Tazza di Ford: per stabilire la viscosità di inchiostri e colle pronto uso
- Macchina pilota da Converting: per l’applicazione su carta di lozioni di vario genere, al fine di valutare l’efficacia nell’incremento della morbidezza della carta, sia come incremento del bulking, sia come “liscio” superficiale
- Test di morbidezza: secondo metodica ISO 5495.
Qualora le nostre analisi non siano sufficienti per risolvere un problema legato ai prodotti chimici che commercializziamo, facciamo intervenire i nostri partners Solenis (prodotti da cartiera) e Kapp-Chemie (prodotti da converting) per analisi ancora più specifiche nei loro laboratori in Germania.
Assistenza:
I nostri Service Specialist
Fatti consigliare dai nostri specialisti! Ti aiutiamo a risolvere i problemi nelle fasi di produzione e trasformazione della carta, e ti indirizziamo verso le soluzioni migliori a prescindere dai prodotti.